Meno male che adesso non c’è Pirandello… Già, chissà come avrebbe reagito lo scrittore agrigentino alla pandemia; Pirandello alle prese col virus venuto dal pipistrello: un bordello! E soprattutto da chiedersi quanto il Covid avrebbe pesato sul suo teatro, sulla dialettica del personaggio vs attore: maschera sotto la mascherina dove trovare il nulla, il mondo quale immenso palcoscenico che rifletta la finzione del distanziamento sociale. Probabilmente avrebbe scritto Sei personaggi in cerca di untore. E tratto vantaggio dai comportamenti psicòvidci, che marcano il sottile limite tra malattia e salute, mentale o fisica non fa differenza, trasformando il papilloma nel nuovo morbo, consegnandone i dilemmi nell’atto unico L’uomo dal tampone in bocca. Avrebbe certo goduto nel vedere inverati i teoremi che le sue paradossali e grottesche tragicommedie avevano solo adombrato. Forse si sarebbe visto costretto a far recare l’agognato vaccino dai numinosi Giganti della montagna. Ma soprattutto sarebbe stato impagabile vederlo alle prese con il tema fondante della sua scrittura: l’accertamento di cosa sia la normalità, nel momento che, non si sa in quale fase, tutti dovremmo ritornarci: migliori o peggiori, chissà? Piace pensare infine che, prima della chiusura del sipario, nudo alla mèta, avrebbe fatto citare al protagonista le parole di una nota canzone, magari accennandone solo la melodia: “ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale!”. (25 giugno 2020)
Nei giorni in cui veniva chiusa la Lombardia è morto mio nonno. Era anziano, aveva 97 anni e posso dire…
“We can't return to normal, because the normal that we had was precisely the problem”. Non so chi l'abbia scritto…
La prima cosa è il silenzio.
Non quello sereno di un bosco o di una montagna, né quello scintillante di…
Lo scrittore della beat generation William Burroughs scrisse “language is a virus from another space”.
Proprio come questo virus…
Questi giorni in casa mi riportano fuori dal tempo. Soprattutto gli anni sessanta. Negli anni sessanta ero un bambino piccolo…
Ora che per tanti la vita è ridotta a poco si rivaluta il pensiero… pensiero che serve a poco.
Bisogna…
Ormai sono diventato un personaggio dei racconti che cerco di pubblicare. Un uomo immobile, fermo, educato, che cerca di scrivere…
Ogni generazione deve affrontare almeno una guerra. La mia, quella della fine degli anni ‘40, fino ad oggi ha potuto…
Oggi sto da dio.
E non vedo l'ora di assistere allo sgomento di tutti quelli che ancora pensano di tornare…Absolutely insane. Silence like in the country. You can hear people's steps coming fifty feet away. A wonderful perfume to…
Ho trascorso, meglio, sto trascorrendo i giorni di quarantena qui in casa, nella mia di Roma in cima al Gianicolo…
Firenze, una città paralizzata, sotto assedio. Come molte altre, forse meno di altre, ma comunque sospesa in un’atmosfera surreale a…
Adesso ve lo faccio vedere io come si fa la guerra vera, così non ve lo scorderete per un bel…
Come trascorro questi giorni di Quarantena? Diviso, lacerato da sensazioni opposte. Sì, il mio tempo è sempre più diviso. Da…
L'assenza è una sedia. Vuota. Oppure che si strappa in coro col mio dolore.
Lo sai che tutto sta per…
Visto quanto sta girando dietro la Corona, oltre che nel cavallo dei miei pantaloni, ritengo sia necessario stare con le…
A me mi secca anche un po’ diddirlo così apertamente. Non vorrei essere mal interpretato. È che a me di…
Ci sono equilibri fragili nell'ambiente familiare. Non sempre, ma può capitare. Ora, più che mai. In questi giorni penso e…
Che questi fossero tempi malati me n'ero accorto da svariati lustri. Sì, da quando scoprimmo di avere dei ladri nello…
Imporre la quarantena a qualcuno come il sottoscritto, che ha passato l’esistenza tra treni, autobus, aerei di ogni ordine e…
Oggi mia madre avrebbe compiuto 78 anni. È il primo dei suoi compleanni in cui non c’è più nulla da…
prima giornata: la città dis-abitata Sta girando un video sui social: sole di mezzogiorno, contorni netti da fine inverno, gran…
Senza essere detenuto in carcere né ricoverato in ospedale, vivere chiuso in un ambiente circoscritto è cosa eccezionale: per tutti…
Confesso che la cadenza quotidiana della mia vita è cambiata poco. Lavoravo in casa e in casa lavoro, in questo…
Contagio ! Contagio! Contagiàti !! Creperemo!!!
Centomila chiamate convulse, centomila cacaiole.
Chiunque chiede consigli, chiedon conforto:
Come combattere col coronavirus?
…
La sensazione della fine di un'epoca l'ho avvertita per la prima volta durante la crisi del 2008 mentre vivevo a…
Al "gabbio" dentro le quattro mura elenco mentalmente le distopie che ho frequentato nella letteratura e nel cinema, sintomi, manifestazioni…
Impareremo che esiste un tempo per impiegare il tempo e un tempo per ignorarlo. Il tempo di dire e di…
Marco, ragioniere fiorentino in quarantena, esce di casa. Si è messo le scarpette da running e se ne va solo…
Il 6 di marzo sembrava ancora l’inizio di un week-end normale, anche se eravamo già in piena crisi e molto…
“Una città quasi deserta, alcuni ne approfittano per fare dei piccoli lavori di ripristino, altri trascinano i cani per i…
È successo tutto all'improvviso anche se una certa inquietudine si respirava nell'aria. Così non ho saputo anzi potuto dire di…
Ho calcolato che il picco del virus coinciderà con la mia bancarotta.
In guerra si scoprono le vere identità nascoste…
Sarà che vivo questo autoconfino da solo, sarà che non mi rassegno alla trasandatezza e cerco di comportarmi come se…
«È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo!». Potrebbe essere la frase che meglio introduce il lavoro che…
Palm Sunday morning. I gave myself a little time to make photographs around town. The heavy, overcast sky seemed appropriate…
Scena: una stanza piena di oggetti di ogni genere affastellati ovunque: libri, cianfrusalie, tele e pennelli, un camino, pentole, una…
L’irrompere del Coronavirus, clinicamente schedato come Covid 19 perché manifestatosi nello scorso dicembre in Cina e da lì fuoriuscito nel…
Sono ormai dieci giorni che siamo a casa
Io, mio marito Andrea e le nostre tre figlie.
Inizialmente sembrava tutto…
Io, come sapete, convivo, tutto sommato decentemente, con quell'idiota di Poverovecchio. A parte l'annosa storia delle faccende di casa. Se…
Il tempo è rallentato quasi sospeso, si riscopre il vuoto, la lentezza la noia e anche la paura. I vicini…
La zattera è un letto a baldacchino. Forse arriva dal sud est asiatico. Potrebbe essere thailandese. Di legno scuro. Il…
Stai spingendo gli uomini verso quello che combatto da sempre. Che tu sia maledetto, che se uomo ti ha inventato…
In questi giorni di buio, una cosa viene chiaramente a galla: la radice dell'attuale disagio emozionale è la paura di…
Caro Coronavirus, possiamo darci del tu? Come vedi ti ho messo con la maiuscola per rispetto, non per paura e…
Alzi la testa e guardi il mare. Calmo. Appena pettinato dal grecalino. All'orizzonte il profilo di isole familiari. Elba. Montecristo…
A suo modo un antivirus dello spirito, QuarantineDreams può diventare un farmaco anche per le pandemie a venire (il più tardi possibile, si spera) e per quelle indebellabili, che si manifestano nel Dna stesso di ogni paese, ad esempio nella criminalità organizzata. Un antidoto quindi alla furfanteria, che non manca di presentarsi in forme subdole pure in emergenza, che può mettersi in moto proprio nel momento in cui ogni singolo è chiamato a fare il proprio dovere: ripensando così ad un rigore che partendo dall’individuo si imponga per tentare di sanificare le collettività.
Fabio Norcini e Carlo Valentini, Firenze-Viareggio 9 aprile 2020 23:45
As a spiritual anti-virus, QuarantineDreams is a medication for future pandemics; for the incurable virus of organised crime in every country’s DNA, an antidote to their evil infamy that, even in times like these, deviously appears. An anti-virus that kicks in when we do our duty with rigor as individuals, creating a language to try and disinfect our comunities.