L'uomo attraverso le sue azioni ha distrutto e continua a distruggere il suo ambiente, generando uno degli squilibri più grandi e pericolosi per l'umanità.
Questo lavoro fa parte di un “Autoritratto performance” realizzato con fotografie Polaroid in cui il corpo è senza testa e mimetizzato: la mancanza della testa mostra la distruzione della natura per mano dell'essere umano.
Siamo nell’Antropocene. Sesta estinzione di massa. Scomparsa di tutta la specie vivente, che non è riuscita ad adattarsi al mondo artificiale creato dall’uomo, la costante attitudine dell’essere umano a sentirsi ”padrone della terra” invece che piccola parte di un universo”.
Paulina Humeres, Santiago de Cile aprile 2020