Stai spingendo gli uomini verso quello che combatto da sempre. Che tu sia maledetto, che se uomo ti ha inventato possa implodere, che se qualcun'altro ci lucra o gioca sopra possa seccarglisi l'anima ed i testicoli. Noi ridicoli acrobati dell'esistere ripartiremo presto dai brindisi, gli abbracci, i baci le carezze e poi ridere ridere ridere. Se i tuoi padroni, che siano divinità o multinazionali della chimica, sognano un popolo di individui persi e soli nei propri salotti a rimettere in carica cellulari e gratta formaggi, sappi: hai già perso la battaglia e la guerra. A noi umanità ci è dato avere una tale magnifica immensa sfumatura di emozioni e piaceri che nulla ci potrà ingrigire. Anche perché, se mai fosse, ameremmo le mille qualità dei tanti grigi.
Andrea Kaemmerle, Arezzo 21 marzo 2020