Musicista elettronico nell’area dell’arte contemporanea, in un duo avant-jazz con «now!» e in progetti da solo con «koBe», sviluppa una serie di progetti legati alla percezione, all’uso del rumore come materiale sonoro di elaborazione, e allo sguardo, attraverso installazioni polivalenti nelle quali il suono, i visuals e la luce compongono lo spazio fisico e mentale.
Commenta le intersezioni tra musica e altro su un blog ospitato dalle pagine web di Stanza251, saltuariamente scrive brevi racconti, disegna storie.
Sempre, immagina.
"Abbiamo deciso di dare supporto a questa iniziativa perché riteniamo che la cultura e il confronto sono gli strumenti fondamentali per rendere migliore il nostro Paese."
Salvatore Calleri, Firenze
"Abbiamo deciso di dare il nostro sostegno per portare la luce e la speranza delle foto di Romano in un orizzonte che si sta chiudendo nel buio e nella paura"
Patricia Franceschetti, Pietrasanta