E tutto — proprio tutto —
mi portò a credere
che lo scheletro totemico
dell’albero troneggiante sulla collina
tendesse i suoi rami ploranti
alla nuvola che si avvicinava
formando batuffi
di ciliegio fiorito e che — quale
candida corona — si posasse
sul gorgòneo capo;
percettibile l’inquietudine
e bastevole per filtrare
nell’aria scolpita da presaga surrealtà
l’esiziale nemico
di questa incorporea primavera.
Paolo Menon, La Valletta Brianza aprile 2020
* «Il disegno a china dell’albero è stato realizzato da Paolo Menon traendo libera ispirazione da una fotografia di Chema Madoz»