Il caffé degli Uffizi visto dall'alto ai tempi del COVID-19
Massimo Sestini, Firenze 23 aprile 2020
Alternando l'attività di reporter infiltrato e di fotografo ufficiale,[1] Massimo Sestini ha raccontato costume, politica e società a partire dal 1978
Fondando l’agenzia che porta il suo nome e allevando numerosi fotoreporter, Sestini si è dedicato ai grandi avvenimenti d’attualità. Sua caratteristica, quella di essere sempre sulla notizia, qualunque sia il mezzo per arrivarci, anche quando pare impossibile. Nel 2014 è a bordo della Fregata Bergamini: dopo dodici giorni di tempesta, è riuscito a riprendere dall’elicottero un barcone alla deriva con un carico di 500 migranti[5], poi tratti in salvo. La foto ha vinto il prestigioso World Press Photo nel 2015, nella sezione General News.
Nel panorama dei fotoreporter internazionali, Massimo Sestini è noto per la sua capacità di imbarcarsi con reparti speciali, sporgersi da elicotteri sostenuto da un’imbracatura, immergersi per riprendere l’esplosione di ordigni, volare su ogni tipo di aeromobile militare e civile. Nel 2018 un’ampia scelta delle sue fotografie aeree è stata pubblicata nel volume L’Aria del Tempo (Contrasto Books editore); le immagini ripercorrono gli ultimi quarant’anni di storia italiana, vista esclusivamente dal cielo.
"Abbiamo deciso di dare supporto a questa iniziativa perché riteniamo che la cultura e il confronto sono gli strumenti fondamentali per rendere migliore il nostro Paese."
Salvatore Calleri, Firenze
"Abbiamo deciso di dare il nostro sostegno per portare la luce e la speranza delle foto di Romano in un orizzonte che si sta chiudendo nel buio e nella paura"
Patricia Franceschetti, Pietrasanta